SENEGAL - Dakar

Nel Nord tra Parchi e Progetti Solidali

  • Turismo Responsabile , Tour di gruppo
  • 12 giorni / 10 notti
  • Come da Programma

Dieci giorni a Nord di Dakar, per scoprire un contesto naturalistico di eccezionale bellezza, e per calarsi nella cultura e progetti di sviluppo che rendono particolarmente dinamico quest’angolo d’Africa. Il fascino di Saint Louis con gli edifici in stile coloniale che le hanno valso il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Spettacolare  il suo ponte in ferro progettato dall’architetto padre della Tour Eiffel. Visita della Langue de Barbarie e del Parco di Djoudj paradiso dei bird-watchers e spettacolari oasi faunistiche che l'Africa intera invidia al Senegal, L’isola di Gorée, nominata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità come Luogo della Memoria e il soggiorno presso il lago Rosa saranno momenti davvero piacevoli. Non mancherà la visita a Dakar, la capitale, emblema di un paese che tenta di conciliare l’apertura alla contemporaneità con le antiche radici culturali.

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Dettagli

PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° giorno: ITALIA/DAKAR
Partenza dall’Italia con volo di linea. Arrivo a Dakar e sistemazione in hotel.

2° giorno: DAKAR/BEUD DIENG/LANGUE DE BARBERIE 
Colazione e partenza verso il parco della Langue de Barbarie, una lunga e sottile striscia di sabbia che per 60 km separa il fiume Senegal dall’oceano Atlantico; è una delle mete ideali per i birdwatchers. Incontro con i referenti del parco, escursione in piroga, pranzo al sacco. Cena e pernottamento presso il campement costruito secondo criteri di eco-compatibilità e gestito dalle ecoguardie, servizio mezza pensione.

3° giorno: LANGUE DE BARBERIE/ROSS BETHIO/PARCO DJOUDJ
Sveglia presto, colazione e partenza verso la valle del fiume Senegal, al confine con la Mauritania, dove si visiteranno i progetti dell'Asescaw, associazione locale di contadini con cui la ONG CISV collabora in un progetto di formazione tecnica. Pranzo in villaggio. Nel tardo pomeriggio trasferimento al Parco Djoudj. Cena e pernottamento presso il Campement Le Njagabaar (struttura a bungalow con servizi in camera) gestito dagli abitanti del villaggio, con camere di fronte ad un piccolo stagno frequentato da Jacane africane e da Martin pescatori coloratissimi. I profitti della gestione del campement vengono reinvestiti per lo sviluppo della comunità e per la conservazione del parco.

4° giorno: PARCO DJOUDJ/SAINT LOUIS
Al mattino visita del Parc National des Oiseaux du Djoudj, terza riserva ornitologica al mondo, con i suoi tre milioni di uccelli appartenenti a circa 400 specie diverse, fra cui 100.000 Fenicotteri e 10.000 Pellicani.
Le escursioni in piroga permetteranno di osservare da pochi metri diverse specie di uccelli. Seguirà una gita in carretto al  Grand Lac, con la possibilità di osservare da alcuni capanni sopraelevati migliaia di uccelli. Un paradiso per i birdwatchers e uno spettacolo emozionante per chiunque. Nel tardo pomeriggio trasferimento a St. Louis. Cena e pernottamento in hotel.

5° giorno: SAINT LUIS/LOUGA
La storia racconta che, fondata nel 1659 in posizione strategica su un’isola al centro del fiume, la città vecchia rappresentò il primo insediamento francese in tutto il continente africano e divenne ben presto un porto nevralgico per i traffici con l’Europa e le Americhe ed un importante centro commerciale. Dopo aver perso nel 1958 anche lo status di capitale del Senegal a favore di Dakar, l’isola si presenta con lo stesso fascino un po’ decadente dell’epoca coloniale, con le case ed i palazzi ottocenteschi ancora permeati da un’atmosfera di sbiadita eleganza, che hanno spinto l’UNESCO ad inserirla nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Visita al ponte Faidherbe, progettato da Gustav Eiffel in origine per essere collocato sul Danubio. Solo nel 1897 il ponte venne trasferito a Saint Louis e da allora, per i 150 mila abitanti della città, continua a rappresentare la via più comoda per raggiungere l’altra sponda del fiume. Pranzo in città e trasferimento a Louga. Pomeriggio dedicato all’incontro con le realtà associative della città. La ONG CISV fondata nel 1961 da anni lavora in Senegal su più fronti. Incontro con gli organizzatori del Festival Internazionale del folklore e delle percussioni di Louga, FESFOP. Nei giorni di fine anno a Louga si svolge il Festival Internazionale del Folklore e delle Percussioni, un’occasione unica!
Cena in compagnia dei rappresentanti delle associazioni locali, la musica ci accompagnerà fino all’arrivo del nuovo anno! Pernottamento presso il campement comunitario del Fesfop. Servizio di mezza pensione

6° giorno: LOUGA
Visita del centro radiofonico locale e del museo dedicato alle percussioni. Per gli interessati, i referenti del FESFOP ci introdurranno alla danza e percussioni tradizionali. Incontro con l’associazione ADKSL impegnata in progetti sul tema dell’infanzia. Pernottamento presso il campement comunitario del Fesfop. Servizio di mezza pensione

7° giorno: LOUGA – POTOU – TARE –LOUGA
Giornata di relax preso la spiaggia di Potou. Un villaggio di pescatori, originari di Saint Louis. La pesca è la risorsa principale di questa comunità che oggi è attività sempre più complessa e con bassa resa a causa delle grandi navi che fanno man bassa del pescato. Pranzo a base di pesce freschissimo, davvero a km0! Nel tardo pomeriggio rientro a Louga. Serata di intrattenimento musicale. Cena e pernottamento presso il campement comunitario del Fesfop. Servizio di mezza pensione.

8° GIORNO: LOUGA - TOUBA - LAGO ROSA
Colazione e trasferimento a Touba, città sacra della confraternita sufi Mouride, si trova a 180 km a est di Dakar. Fondata nel 1888 appartiene alla regione Djourbel e ogni hanno è visitata da milioni di fedeli che provengono da tutto il Senegal per pregare nella maestosa moschea dove è sepolto Cheick Amadou Bamba, fondatore della confraternita Mouride. Oltre cinque minareti, che dominano l’intero abitato, l’edificio ospita anche una biblioteca con le opere complete del santo sufi. Pranzo al sacco. Partenza verso il lago Rosa. Cena e pernottamento al lago. Servizio mezza pensione.

9° giorno: LAGO ROSA - DAKAR - ISOLA DI GOREE
Dopo la colazione, visita in piroga del Lac Retba, il famoso Lago Rosa, così chiamato per il colore rosato delle sue acque salate provocato dalla presenza di microrganismi. Escursione lungo un tratto della famosa Parigi Dakar. Passeggiata lungo l’oceano. Trasferimento all’isola di Gorée, nella baia di Dakar. Nota quale avamposto del mercato degli schiavi verso le Americhe e per questo nominata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità come Luogo della Memoria. Gorée è oggi un luogo che, senza tradire questa memoria, si propone nella rivitalizzata bellezza del suo patrimonio, storico ed architettonico; nella calda allegria delle donne e dei bambini che ne animano le strade e nelle gallerie d’arte che espongono i coloratissimi dipinti dei tanti giovani pittori locali. Cena e pernottamento in hotel sull’isola. Servizio mezza pensione.

10° GIORNO: ISOLA DI GOREE - DAKAR – SOMONE
Mattinata di relax sull’isola e rientro sulla terra ferma per la visita alla città di Dakar . Trasferimento sulla petit cote. Cena e pernottamento in hotel. Servizio mezza pensione.

11° GIORNO: SOMONE
Visita della bella laguna di la Somone. Cena e pernottamento in hotel.

12° GIORNO SOMONE – DIASS (aeroporto)
Durante la mattina verso le 03.00 del mattino trasferimento in aeroporto per la partenza prevista alle ore 6.10 Partenza e rientro in Italia.

Il programma di viaggio può subire variazioni sia per quanto riguarda l'itinerario che gli incontri. Tali modificazioni possono essere determinate dalla momentanea indisponibilità della comunità ospitanti o da variazioni delle condizioni sociali ed ambientali che si determinano nel momento in cui si effettua il viaggio.

MODALITA' DI EFFETTUAZIONE DEL VIAGGIO

I pernottamenti sono previsti in campements (strutture a bungalow con servizi in camera e area centrale di ristorazione) e hotel. Consigliato l’uso della zanzariera da letto, sempre presente nelle strutture proposte. I pasti sono generalmente previsti nel corso delle visite e degli incontri con i gruppi e le associazioni locali e in ristoranti locali. La cucina senegalese è molto ricca e varia, con molti piatti a base di riso e pesce o carne, accompagnati da verdure. Gli spostamenti interni sono effettuati con un minibus con autista locale, non sono particolarmente complessi né lunghi. In più per le visite naturalistiche sono previste alcune escursioni in piroga a motore e in carretto.  Il viaggio non è particolarmente difficile, ma richiede solamente un pò di capacità di adattamento a situazioni occasionali. E’ adatto a tutti (nel caso di famiglie con bambini o ragazzi vi preghiamo di avvisare con anticipo per l’organizzazione).

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Incluso/Escluso

La quota si intende a persona ed è sempre soggetta a riconferma al momento della prenotazione.

Numero minimo di partecipanti per partenze di gruppo: 8 persone (possibilità di preiscrizione non impegnativa); dai 4 ai 7 partecipanti con un supplemento piccoli gruppi, che sarà rimborsato nel caso in cui dovessero aggiungersi altre persone.

La quota comprende:

- Pernottamenti, pasti e attività previste
- Noleggio del minibus
- Carburante
- Compenso autista e suo rimborso spese per tutto il periodo
- Compenso guida/mediatore culturale italiano
- Materiali di formazione e spese organizzative
- Quota di iscrizione
- Quota di solidarietà* per lo sviluppo di progetti locali
- Assicurazione medico/bagaglio

La quota non comprende:
- Voli a/r in classe economica dalle principali città italiane (a partire da 500 euro a persona + tasse)
- I pranzi
- Le bevande
- Assicurazione annullamento da quotare al momento della prenotazione
- Tutto quanto non espressamente indicato alla voce "la quota comprende"

* Quota di solidarietà: nella quota di partecipazione è compresa una cifra di 70 euro che verrà devoluta a sostegno di un  progetto di sviluppo locale. Il fondo per lo sviluppo sostiene le attività del CISV e delle associazioni locali coinvolte nello sviluppo del turismo responsabile.

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Appunti di Viaggio

NOTIZIE UTILI SUL PAESE

Moneta:
franco CFA 1 euro = 655 cfa

Fuso orario: -1h rispetto all'Italia, -2h quando in Italia è in vigore l'ora legale 

Rete cellulare: Sono presenti un operatore di telefonia fissa (Sonatel), e tre operatori di telefonia mobile (Orange, Tigo, Sonatel). Esistono accordi di roaming con tutti gli operatori italiani. A decorrere dal 07.10.2007 è cambiata la numerazione telefonica in Senegal: i numeri di telefonia fissa devono essere preceduti dal numero 33; i numeri di telefonia mobile dell’operatore Orange devono essere preceduti dal numero 77, quelli dell’operatore Tigo dal numero 76. Prefisso: 00221 - Prefisso per l'Italia: 0039

Telefoni utili: Polizia 102 - Pronto soccorso 103 Ambasciata Italiana: Indirizzo: Rue Alpha Achamiyou Tall - c.p.18524 - B.P.348 Tel. 00221 33 889 26 36 Segreteria (collegato alla segreteria telefonica) Fax: 00221 338217580 Cell. di reperibilità: 00221 77 638.18.95 (attivo in casi d'emergenza nelle ore di chiusura degli uffici) Satellitare per emergenze: 00870 764820827/8 E-mail: ambasciata.dakar@esteri.it Home page: www.ambdakar.esteri.it

Clima
Il clima del Senegal è caratterizzato da due stagioni: la stagione secca (novembre-maggio) con clima caldo-secco durante il giorno e fresco nelle serate; la stagione delle piogge (giugno-ottobre) con caldo-umido durante tutta la giornata. Durante la stagione delle piogge si incontreranno piogge e acquazzoni di breve durata (da 30 min. a 1 ora) che non impediranno lo svolgimento del programma, ma è consigliabile munirsi di Kway. Durante la stagione secca, il clima è molto piacevole tra i 25-30 gradi durante il giorno la sera può scendere tra i 10 e i 15 gradi, quindi per la sera portate un pile medio pesante, scarpe chiuse e calze.

DOVE SI DORME
I pernottamenti sono previsti in alcuni alberghi a gestione locale, in campement Il termine “campement” si riferisce a strutture ricettive semplici, collocate soprattutto in zone rurali o in aree peri-urbane. Sono composti da bungalow in stile tradizionale, con servizi in camera. Utilizzano materiali e artigianato locale per l’arredamento. Oltre alle camere, i campement prevedono zone comuni, come sale polifunzionali, adibite a incontri o a riunioni, a proiezioni o spettacoli, a corsi e atelier, oppure sale ristorante, o, ancora, negozi dove vengono venduti i prodotti artigianali locali, etc. I campement villageois, si distinguono dai campement privati, in quanto sono gestiti da e a beneficio del villaggio medesimo, mentre i secondi sono strutture di livello simile, ma di proprietà privata.

DOVE E COSA SI MANGIA
I pranzi sono generalmente previsti nel corso delle visite e degli incontri con i gruppi e le associazioni locali, mentre le cene sono organizzate in ristoranti locali e/o famiglie. La cucina senegalese è molto ricca e varia, con piatti a base di riso e pesce o carne, accompagnati da verdure.

COME SI FANNO GLI SPOSTAMENTI INTERNI
Gli spostamenti interni sono effettuati con minibus privato con autista/guida locale, non sono particolarmente complessi. In più sono previste escursioni in piroga a motore.

GIUDIZI GENERALI
Il viaggio non è particolarmente difficile, ma richiede un po’ di capacità di adattamento a situazioni occasionali (servizi esterni, doccia con pentolino). È adatto a tutti (nel caso di famiglie con bambini e ragazzi vi preghiamo di avvisare con notevole anticipo per l’organizzazione).

ABBIGLIAMENTO
Sia per gli uomini che per le donne
Cosa mettere in valigia: · T-shirt · Pantaloni leggeri (sia lunghi che corti) · Felpa · Calze leggere · Mantellina o KW · Cappello per il sole · Occhiali da sole · Una sciarpa leggera o foulard per proteggersi da vento e polvere · Crema da sole protettiva · Costume da bagno · Ciabatte di plastica · Sandali · Scarpe comode chiuse, adatte a camminare (suola non scivolosa) · 2 asciugamani (uno per la spiaggia e uno per la doccia) · Sacco lenzuolo · Sveglia · Fazzolettini imbevuti · Piccola torcia elettrica con batterie nuove e di scorta · Uno o due sacchetti di plastica (serviranno per l'immondizia o per 1000 altre cose) · Un rotolo di carta igienica (se togliete il centro tiene meno posto) · Borraccia termica (facoltativa, ma utile) · 1 borsa in più per i souvenir, di quelle pieghevoli che non tengono posto · Antizanzare · Collirio e burro cacao · Adattatore presa elettrica · Spirito di adattamento & buonumore!

La corrente è a 220 volt, come in Italia.
Potrebbe succedere che non riusciate a telefonare per alcuni giorni consecutivi.
Buona idea chiudere zaini/borse con lucchetti, durante il trasferimento in aereo. Durante le escursioni naturalistiche evitare di mettere creme e profumi dato che potrebbero attirare insetti

PASSAPORTO
Il passaporto deve essere in corso di validità (almeno per i 6 mesi successivi al giorno della partenza). N.B.: Per chi NON fosse in possesso di passaporto con cittadinanza italiana, consigliamo di mettersi in contatto con l'Ambasciata del proprio Paese per verificare le condizioni di espatrio.

AVVERTENZE VARIE
Possibilmente: NO VALIGIE RIGIDE VALIGIE Si consiglia l’uso delle valigie morbide, tipo sacche o zaini (questi ultimi devono essere chiusi in un involucro robusto in aeroporto, per evitare che viaggino come bagaglio speciale a causa degli spallacci). Evitare valigie molto grandi e pesanti, difficili da caricare e da trasportare dove le rotelle sono inservibili. Portarsi una borsa o zainetto leggero da tenere a portata di mano durante gli spostamenti. Per dormire: consigliato un sacco lenzuolo ma non obbligatorio.


Plus solidale
A Beud Dieng l’associazione Sunugal ci accoglierà per farci conoscere le sue attività agricole di produzione artigianale. Il Parco Djoudj, prevista l'ospitalità al Campement Le Njagabaar gestito dall’associazione che rappresenta le comunità locali, con camere di fronte a un piccolo stagno frequentato da Jacane africane e da Martin pescatori coloratissimi.
I profitti della gestione del campement vengono reinvestiti per lo sviluppo della comunità e per la conservazione del parco. Alla Langue de Barbarie, accoglienza nel campement comunitario, i proventi del turismo responsabile sono riutilizzati per il rimboschimento e lo sviluppo locale.
A Ross Bethio, con l’associazione di contadini Asescaw, si toccherà con mano il cuore dell'economia tradizionale senegalese, l'allevamento e la risicoltura, tra le comunità peul e wolof. A Louga, nel cuore del Sahel, l’accoglienza in famiglia sarà un’esperienza di grande condivisione. E’ qui che ha sede l’Ong torinese CISV, ormai da anni impegnata in Senegal. Stage di danza e percussioni organizzati dai curatori del FESFOP, il celebre Festival Internazionale del Folklore e delle Percussioni.

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